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Conferimento Cittadinanza Onoraria al 6° Rgt. Bersaglieri di TRAPANI

173° Anniversario Costituzione Corpo
e
Conferimento Cittadinanza Onoraria al 6° Rgt. Bersaglieri di TRAPANI

bandieraOggi in piazza Vittorio Veneto, davanti palazzo D’Alì sede municipale dopo aver resi gli onori alla bandiera di Guerra del 6° Rgt bersaglieri e cantato l’inno nazionale è stato celebrato il 173° anniversario del Corpo dei Bersaglieri, durante la cerimonia è stata conferita la cittadinanza onoraria al 6° Rgt Bersaglieri con al comando il Col. Luca Fontana, la presenza del colonnello Antonio Alecci, comandante del distaccamento Brigata Meccanizzata Aosta.
Alla cerimonia hanno preso parte le più alte cariche civili, militari e religiose della città, hanno partecipato le Rappresentanze dell’A.N.B. Regione Sicilia con la Presidenza Regionale, la Presidenza Provinciale di Palermo unitamente alla Sezione di Palermo, Montelepre, Misilmeri, la presidenza di Trapani, Paceco, Palagonia (CT), Vittoria (RG), aspiranti Soci della città di Nicosia(EN), Niscemi(CL) e le associazioni combattentistiche Nastro Verde.
La presenza di numerosi cittadini di Trapani ha applaudito i Bersaglieri del 6° Reggimento di Trapani per il coraggio degli interventi nel nostro paese e nei paesi Balcanici, come “Vespri Siciliani”, “Domino”, “Strade Sicure” il progetto “Vele per il kosovo”, ideato dal 6° reggimento in occasione della ultima missione di pace in Kosovo, progetto finalizzato alla distribuzione, a favore della locale popolazione bisognosa, di aiuti umanitari e sanitari raccolti nella città di Trapani, inoltre i cittadini hanno potuto assistere, oltre che alla sfilata del reggimento ed alla firma del registro delle cittadinanze onorarie da parte del sindaco della città Fazio e del colonnello Fontana, anche alle esibizioni della fanfara dei bersaglieri e di saggi ginnici eseguiti dai militari.
La manifestazione è stata condivisa telefonicamente dal comandante del 6° Rgt Luca Fontana e dal sindaco Avv. Girolamo Fazio, per i saluti e gli auguri ai comandanti dei bersaglieri attualmente impegnati nelle missioni di pace in Afghanistan e Kosovo.

W i bersaglieri, W la Repubblica d’Italia, W la sezione di Paceco.

>>>Discorso del Sindaco Avv. Girolamo Fazio

>>> Attestato di cittadinanza onoraria

Conferimento della cittadinanza onoraria al 6° Reggimento Bersaglieri.
Celebrato il 173° anniversario del Corpo.

di Cinzia Bizzi – addetto stampa del Comune di Trapani

consegna18 Giugno 2009 – Si è svolta oggi in piazza Vittorio Veneto, davanti la sede municipale, la cerimonia di conferimento ufficiale della cittadinanza onoraria al 6° reggimento Bersaglieri, comandato dal colonnello Luca Fontana.

Alla cerimonia, nel corso della quale è stato celebrato il 173° anniversario del Corpo, hanno preso parte le più alte cariche civili, militari e religiose della città. Presente anche il colonnello Antonio Alecci, comandante del distaccamento Brigata Aosta.

“L’ Amministrazione Comunale ha conferito la cittadinanza onoraria ai bersaglieri di Trapani – ha detto il Sindaco Girolamo Fazio nel corso del suo intervento -, interpretando i sentimenti dei nostri concittadini, a testimonianza dell’affetto verso il corpo dei Bersaglieri che, con spirito di abnegazione e di sacrificio, è stato ed è tuttora protagonista di tanti episodi della nostra storia.
Una iniziativa, quella del conferimento della cittadinanza onoraria che, sebbene non regolamentata da alcuna norma, in quanto estranea all’ordinamento giuridico italiano, formalizza con ferma convinzione tali sentimenti.
Un atto che non vuole essere il punto di arrivo di un percorso bensì il punto di partenza di connubio morale indissolubile, fissandolo in un momento irripetibile”.

Il Sindaco ha voluto ricordare il rapporto fra Trapani ed i bersaglieri: “Era il 1992, quando Trapani accoglieva, con stupore ed entusiasmo i primi bersaglieri dell’allora 12° reggimento, che attraversando via Fardella entravano per la prima volta nella caserma Giannettino, sede storica, nella nostra città, dell’Esercito, rappresentato per molti anni solo dal 60° battaglione “Col di Lana”. Da quella data, la storia dei bersaglieri si è intrecciata con quella di Trapani, iniziando un percorso che ha visto crescere sempre più un rapporto di reciproca appartenenza tra Trapani ed i suoi bersaglieri. Un cammino durante il quale i trapanesi hanno avuto modo di apprezzare le tante attività dei bersaglieri a favore del nostro territorio. Fra queste mi piace ricordare la partecipazione alle operazioni di concorso alla lotta contro la criminalità denominate “Vespri Siciliani”, “Domino” e “Strade Sicure”. La presenza dei fanti piumati ha portato con sé anche la fanfara che molte volte ha rallegrato iniziative socio-culturali svoltesi in città.
Ricordo, inoltre, l’orgoglio con cui Trapani ha visto partire per l’estero e rientrare con successo, il 6° reggimento impiegato in missioni, nelle quali ha affrontato maggiori rischi, nell’intento di esportare il bene della “sicurezza democratica” in altre aree geografiche, al fine di realizzare i necessari presupposti per lo sviluppo e la difesa di una pace globale.
Ma il momento più emblematico del rapporto sinergico tra i bersaglieri e Trapani è stato il progetto “Vele per il kosovo”, ideato dal 6° reggimento in occasione della ultima missione di pace in Kosovo, progetto finalizzato alla distribuzione, a favore della locale popolazione bisognosa, di aiuti umanitari e sanitari raccolti nella città di Trapani.

Tale progetto, il cui nome è stato un omaggio alla locale tradizione marinara, ha rappresentato un positivo esempio di sinergia tra la componente militare e quella civile della nostra città, che congiuntamente hanno dato vita ad una missione nella missione.
L’iniziativa ha consentito a tutta Trapani di associare i suoi sentimenti di generosità all’attività del 6° Reggimento bersaglieri, a suggello della perfetta integrazione tra la dimensione civile e quella militare nella nobile cornice degli aiuti umanitari italiani all’estero.
L’ Unità militare divenuta così vessillo di alti ideali di solidarietà trasmessi dalla nostra cittadinanza è stata un eccellente vettore del buon nome della città di Trapani non solo nella vicina martoriata terra dei Balcani, ma anche nel mondo ed i suoi appartenenti oggi sono conosciuti come i Bersaglieri di Trapani. Appellativo che non è solo una mera locuzione linguistica ma è il frutto di un sincero sentimento di reciproco orgoglio che è nato nei nostri cuori e che è stato trasmesso ai tanti che hanno avuto modo di conoscervi ed apprezzarvi”.

In piazza erano presenti numerosi cittadini, che hanno potuto assistere, oltre che alla sfilata del reggimento ed alla firma del registro delle cittadinanze onorarie da parte del colonnello Fontana, anche alle esibizioni della fanfara dei bersaglieri e di saggi ginnici eseguiti dai militari.

L’importante manifestazione è stata anche condivisa con i comandanti dei bersaglieri attualmente impegnati nelle missioni di pace in Afghanistan e Kosovo, raggiunti telefonicamente durante la cerimonia.
I FIGLI DI TRAPANI
di Luigi Todaro

corriIl sindaco Girolamo Fazio ha concesso la cittadinanza onoraria per il sesto reggimento bersaglieri di stanza a Trapani. La cerimonia si è svolta questa mattina a Piazza Vittorio Veneto.
Corrono e non si fermano mai. Sono i bersaglieri, impiegati nelle missioni di pace all’estero, nelle zone di guerra, lontano da casa e dagli affetti più cari. I bersaglieri di Trapani perchè è così che sono conosciuti quei ragazzi di stanza alla caserma Luigi Giannettino. E ai soldati del Sesto reggimento bersaglieri, comandato dal colonnello Luca Fontana, il sindaco Girolamo Fazio, ha concesso la cittadinanza onoraria. La cerimonia si è svolta, questa mattina, davanti a Palazzo d’Alì, alla presenza delle massime autorità religiose, cittadine e militari. Un riconoscimento per quei ragazzi che mettendo in pericolo la propria incolumità, contribuiscono al processo di pace. La manifestazione è avvenuta in occasione della celebrazione del 173 anniversario del Corpo dei bersaglieri che venne costituito nel 1836 dal capitano Alessandro Ferrero La Marmora. Hanno 173 anni i figli di Trapani, benvoluti da tutti, ma continuano a correre, instancabili e sempre presenti.
(Giovedì 18.06.2009)

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