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2° REGGIMENTO
Nulli Secundus
Battaglioni 2°, 4° e 17°
L’unità, che dal 31 dicembre 1861 ha preso il nome di 2° Reggimento Bersaglieri ha il privilegio di incorporare A il II Battaglione, formato nel 1848, nel cui ambito è compresa la 2a Compagnia «antica» del Corpo e partecipa alla I Guerra d’Indipendenza meritando tre Medaglie di Bronzo, alla campagna di Crimea del 1855 e nel corso delle Guerre d’Indipendenza consegue una quarta Medaglia di Bronzo al Valor Militare.
Costellata di fulgidi episodi di eroismo la sua partecipazione alla la Guerra Mondiale e il suo II Battaglione ciclisti consegue una Medaglia d’Argento al V.M. All’inizio del secondo conflitto mondiale raggiunge Valona ai primi di novembre del 1940 e sui campi di Grecia e di Albania si ricopre di gloria meritando una Medaglia d’Argento.
L’8 settembre 1943 viene sciolto a seguito degli eventi determinati dall’armistizio che lo trova dislocato in territorio greco, ove i suoi reparti avevano dato prova di leggendario valore.
Il 24 maggio 1961 viene formato a Legnano il II Battaglione Bersaglieri e, impiegato nelle operazioni di soccorso a seguito dell’alluvione di Firenze riceve un Attestato di Pubblica Benemerenza al Valor Civile.
In seguito il reparto è reso autonomo e assume la denominazione di II Battaglione Bersaglieri «Governolo» prendendo in consegna la Bandiera del 2° Reggimento Bersaglieri del quale eredita anche le gloriose tradizioni.
Il 25 novembre 1980 è il primo reparto a giungere in Irpinia nelle località danneggiate dal sisma e con la generosità propria dei bersaglieri di leva opera incessantemente meritando una Medaglia di Bronzo al Valore dell’Esercito. In seguito viene impiegato in Libano (ITALCON) e, al riacutizzarsi della crisi viene rinviato a Beirut alle dipendenze della Forza Multinazionale di Pace.
Rimpatriato definitivamente, con il riordinamento della Forza Armata perde la sua autonomia e viene inquadrato nel ricostituito 2° Reggimento Bersaglieri.
In Somalia concorre alla missione umanitaria «Ibis 2» inquadrato nel contingente ITALFOR meritando una Medaglia d’Argento al Valore dell’Esercito che si aggiunge a quella di Benemerenza d’Argento già conferitagli per il soccorso prestato alle popolazioni funestate dal terremoto del dicembre del 1908.
Rientrato in patria lo troviamo impegnato in Piemonte nelle operazioni di soccorso alla popolazione dei comuni colpiti da alluvione ricevendo un Attestato di pubblico riconoscimento. Dal 1994 risiede in Legnano (MI) nella Caserma «Cadorna».