4° REGGIMENTO BERSAGLIERI
Vis, Animus, Impetus
Battaglioni 26°, 29° e 31°
Le ultime notizie risalgono al 2000.
Identifica le sue origini nel XXVI Btg. costituito a Ravenna nell’agosto del 1859 e per la valorosa condotta tenuta a Castelfidardo merita una Medaglia di Bronzo al V.M. Subisce diverse trasformazioni ordinative finché forma il IV Battaglione ciclisti e nel maggio del 1912 invia a Rodi due suoi battaglioni che conseguono una Medaglia di Bronzo al V.M. per la bella condotta tenuta nel combattimento di Psitos.
Nel corso del primo conflitto mondiale ha modo di coprirsi di gloria sulla Bainsizza meritando una seconda Medaglia di Bronzo mentre il suo IV Battaglione ciclisti a Monfalcone guadagna una Medaglia d’Argento al Valor Militare.
Allo scoppio della seconda guerra mondiale viene dislocato sul fronte jugoslavo ove viene decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare anche a conferma dell’impegno e del valore profuso sul fronte greco. L’8 settembre del 1943 viene sciolto in Jugoslavia nella zona di Spalato, ma il 1° febbraio del 1944 viene ricostituito in territorio nazionale e impiegato nel rinnovato Esercito italiano finché, sciolto come reggimento, viene ricostituito come Battaglione «Goito» e inquadrato nel Gruppo di Combattimento «Legnano» meritando una Medaglia d’Argento al V.M. Il 1° novembre 1975 viene formato in Pordenone il «26° Battaglione Bersaglieri Castelfidardo» cui sono affidate le tradizioni di gloria e la Bandiera del 4° Bersaglieri che merita una Medaglia d’Argento al Valore dell’Esercito per il soccorso prestato a favore delle popolazioni colpite dal terremoto nelle zone del Friuli.
Dopo aver prestato un reparto di formazione al 3° Btg. Bersaglieri «Cernaia» impegnato in Libano, viene ridotto a «quadro» e la sua Bandiera versata al Vittoriano.