Una cerimonia solenne quella che venerdì 15 aprile ha sancito il passaggio di denominazione da 12° a 6° reggimento bersaglieri nella caserma “Giannettino” di Trapani. Intervenuti, per la particolare occasione, il comandante delle Forze di difesa del centro-sud Italia e delle Isole, generale di corpo d’armata Luigi Colaneri, il comandante della brigata meccanizzata Aosta, generale di brigata Riccardo Marchiò, il comandante della Cma Sicilia, generale di divisione Bruno Petti.
“Ufficiali, sottufficiali, volontari e personale civile del 12° reggimento bersaglieri, questa bandiera, che ha sempre sventolato tenendo alto il prestigio della Patria e dell’Esercito, lascia oggi la città di Trapani a seguito dei provvedimenti che hanno determinato il cambio di denominazione del 12° reggimento bersaglieri.” Con queste parole il comandante del 12° reggimento bersaglieri ha salutato la bandiera di guerra che per l’ultima volta e tra la commozione dei presenti ha attraversato il piazzale della caserma Giannettino.
Il colonnello Leotta ha sottolineato la particolarità della cerimonia: “Quella di oggi è un’occasione particolare, di quelle che nessuno di noi del 12° reggimento bersaglieri fino a quattro mesi orsono ne aveva il presentimento; il cambio di denominazione e il contestuale riconoscimento della bandiera per noi nuova. Provvedimenti disposti dallo Stato Maggiore dell’Esercito nell’ambito del processo di professionalizzazione della Forza Armata. Rendere gli onori per l’ultima volta alla Bandiera del 12° reggimento ci rattrista, anche per l’enorme peso di gloria e di eroismi che sono appuntati su di essa.”
Il comandante del 12° reggimento ha quindi ricordato le attività operative e addestrative svolte dal reggimento. Dai “Vespri Siciliani” alla “Domino” in concorso alle Forze di Polizia in Sicilia, Calabria e Sardegna; l’Operazione “Santa Barbara” nel nord Italia; l’esercitazione “Balaton 2001″ in Ungheria e l’operazione Nato a Tirana, che ha visto protagonista il 12° bersaglieri in Albania nell’inverno 2003-2004.
Il generale Colaneri ha voluto sottolineare che la bandiera di guerra del 6° e del 12° bersaglieri “sono due gloriose Bandiere, entrambe insignite della massima onorificenza. Il 12° reggimento, medaglia d’oro durante la prima guerra mondiale nel 1918 sul Piave; il 6° reggimento 2 medaglie d’oro ambedue nella campagna di Russia negli anni 1942-1943.”
Con l’ingresso nello schieramento della bandiera di guerra del 6° bersagleri, accompagnata dalle note musicali dell’inno di Mameli, la cerimonia ha assunto particolare solennità. Il colonnello Leotta ha invitato il personale a riconoscere la nuova bandiera: “Ufficiali, sottufficiali, graduati e bersaglieri, in nome del capo dello Stato voi riconoscerete la bandiera di guerra del 6° reggimento bersaglieri quale vostra bandiera”. La preghiera del bersagliere e gli onori militari alla bandiera hanno concluso la cerimonia.
Autore – Angelo Vesto, 22 aprile 2005