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SEGRETARIO
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Con l’approvazione del Bers. Nicolò Calanducci (Presidente della Sez. di Palagonia e della Provincia ANB di Catania), nove bersaglieri già associati più altri sei rintracciati nel catanese, il giorno 1 aprile dell’anno 2011, restituirono vita alla Sez. ANB di Catania.
Alla sua presidenza fu nominato il Bers. S.Ten. Vincenzo Tedesco che, già negli anni sessanta, aveva rivestito la carica di Commissario Straordinario dell’allora attiva medesima Sezione.
Il Tedesco, giunto con pieno merito al terzo rinnovo della nomina, è tuttora Presidente sezionale.
L’attività, dapprima limitata alla semplice partecipazione alle manifestazioni celebrative organizzate in provincia, ben presto – grazie ad un efficace battage promozionale – si è estesa su tutto il territorio regionale, non tralasciando i Raduni nazionali.
Sebbene senza Fanfara, trascinata dall’impetuosità del suo Presidente, la Sezione, nell’anno 2017, ha raggiunto il ragguardevole numero di 100 (cento) iscritti tra Soci Ordinari e Simpatizzanti che, col sistema dell’alternanza, si trovano impegnati nelle mini conferenze tenute nelle scuole di ogni grado, per la diffusione della storia del Corpo, per i fatti storici relativi alla guerra del 15/18, per il rispetto verso i Caduti e per la legalità. Questa attività che – nel tempo – è diventata predominante, scaturisce dalla caparbietà del Presidente, capace di suscitare l’entusiasmo patriottico nei Dirigenti scolastici e nei bersaglieri che, così, vengono coinvolti in “missioni” anche geograficamente distanti dalla loro sede (vedi Messina, Pozzallo e Agrigento).
Grazie a questo assiduo impegno, (mediamente 10 interventi l’anno in diverse scuole) i bersaglieri hanno raggiunto una sorta di “specializzazione” e, al loro interno, si è spontaneamente costituito un folto gruppo capace di affrontare le difficoltà più disparate.
Tutta quest’attività ha prodotto dei riconoscimenti anche tangibili infatti, alla Sezione di Catania, in data 9 maggio 2014, è stato assegnato l’ambito premio “Rosario Livatino”, istituito in memoria del giovane magistrato ucciso dalla mafia.
Non disdegnando i social network più diffusi, l’attività sezionale viene divulgata anche tramite il Periodico nazionale Fiamma Cremisi ed un notiziario interno denominato “I Bersaglieri dell’Etna” che viene spedito ai Soci tramite posta elettronica.
La Sezione di Catania, il cui motto è …ex foco natus, pariter focum ardo (nato dal fuoco, come fuoco ardo, un chiaro riferimento all’Etna), è intestata al Maggiore Michele Purrello: uno splendido bersagliere che, con le sue eroiche gesta compiute in un arco di tempo che va dall’anno 1936 al 1941, è stato decorato di una Croce al Merito di Guerra, una medaglia di bronzo, tre d’argento ed una d’oro, tutte al Valor Militare. Carlo Purrello, figlio dell’eroe, è Socio Ordinario della Sezione.
Gli ottimi rapporti intrattenuti con le altre Associazioni (d’Arma, di Volontariato, Umanitario) hanno contribuito all’affermazione della Sezione in campo regionale e, l’impegno dimostrato con l’Associazione Sclerosi Multipla, con TeleThon, con Solumanonlus e con C.R.I., lo dimostrano.
L’attività con TeleThon è spontaneamente iniziata nella primavera dell’anno 2012 quando il pro-tocollo d’intesa tra la Fondazione e l’ANB non era ancora stato sancito.
Il piccolo Matteo, testimonial della Fondazione, è iscritto alla nostra Sezione come “Mascotte”.
La sede della Sezione è duplice: quella amministrativa si trova al Viale A. de Gasperi 137/C, 95125
Catania mentre quella associativa si trova all’interno della Caserma “E. Sommaruga” che, per benevola concessione del Colonnello Comandante del 62° Rgt. “Sicilia”, ospita gli associati due volte al mese per l’ammaina-Bandiera e per le loro riunioni.
